Materie biologiche UN3373
Istruzione di imballaggio P650 ADR per UN3373
P650 - ISTRUZIONI DI IMBALLAGGIO PER MATERIE BIOLOGICHE
Questa istruzione si applica al numero UN3373 Materia Biologica, categoria B.

(1) Gli imballaggi devono essere di buona qualità e sufficientemente solidi per resistere agli urti e alle sollecitazioni ai quali essi possono normalmente essere sottoposti durante il trasporto, compreso il trasbordo tra veicoli o container o tra veicoli o container e depositi, come pure ad ogni rimozione da un pallet o da un sovrimballaggio in previsione di una movimentazione manuale o meccanica. Gli imballaggi devono essere costruiti e chiusi in modo da escludere ogni perdita di contenuto nelle normali condizioni di trasporto, per effetto di vibrazioni o di variazioni di temperatura, di umidità o di pressione.

(2) L’imballaggio deve comprendere almeno i seguenti tre componenti:
(a) un recipiente primario;
(b) un imballaggio secondario; e
(c) un imballaggio esterno.
tra i quali, l’imballaggio secondario oppure l’imballaggio esterno deve essere rigido.
(3) I recipienti primari devono essere imballati in imballaggi secondari in modo da evitare, nelle normali condizioni di trasporto, che essi si rompano, siano perforati o lascino sfuggire il loro contenuto negli imballaggi secondari.
Gli imballaggi secondari devono essere sistemati in imballaggi esterni con interposizione di appropriati materiali di imbottitura.
Una perdita del contenuto non deve compromettere l’integrità dei materiali di imbottitura o dell’imballaggio esterno.

(4) Per il trasporto, il marchio rappresentato qui di seguito deve essere apposto sulla superficie esterna dell’imballaggio esterno su un fondo di colore contrastante con esso e deve essere di facile visione e lettura. Il marchio deve avere la forma di un quadrato posato sul vertice (losanga) con dimensioni minime di 50 x 50 mm, la larghezza della linea deve essere almeno di 2 mm; l’altezza delle lettere e numeri deve essere di almeno 6 mm. La designazione ufficiale di trasporto “MATERIA BIOLOGICA, CATEGORIA B”, in lettere di almeno 6 mm di altezza, deve essere marcata sull’imballaggio esterno vicino al marchio a forma di losanga
(5) Almeno una superficie dell’imballaggio esterno deve avere dimensioni minime di 100 mm x 100 mm.

(6) Il collo completo deve poter subire con successo la prova di caduta del 6.3.5.3, come specificato a 6.3.5.2, con un’altezza di caduta di 1,2 m. Dopo la serie di cadute previste, non devono essere osservate perdite dal o dai recipienti primari, che devono rimanere protetti dal materiale assorbente, quando prescritto, nell’imballaggio secondario.

(7) Per le materie liquide:
(a) Il o i recipienti primari devono essere a tenuta;
(b) L’imballaggio secondario deve essere a tenuta;
(c) Se più recipienti primari fragili sono sistemati in un unico imballaggio secondario, essi devono essere avvolti individualmente o separati per evitare ogni contatto tra loro;
(d) Un materiale assorbente deve essere sistemato tra il o i recipienti primari e l’imballaggio secondario. La quantità di materiale assorbente deve essere sufficiente per assorbire la totalità del contenuto del o dei recipienti primari in modo che una perdita di materia liquida non pregiudichi la integrità del materiale di imbottitura o dell’imballaggio esterno;
(e) Il recipiente primario o l’imballaggio secondario deve essere capace di resistere senza perdita ad una pressione interna di 95 kPa (0,95 bar).

(8) Per le materie solide:
(a) Il o i recipienti primari devono essere a tenuta di polveri;
(b) L’imballaggio secondario deve essere a tenuta di polveri;
(c) Se più recipienti primari fragili sono sistemati in un unico imballaggio secondario, essi devono essere avvolti individualmente o separati per evitare ogni contatto tra loro.
(d) Se non si può escludere la presenza di liquido residuo nel recipiente primario durante il trasporto, allora deve essere utilizzato un imballaggio adatto ai liquidi, comprendente un materiale assorbente.

(9) Campioni refrigerati o congelati: ghiaccio, ghiaccio secco e azoto liquido
(a) Quando il ghiaccio secco o l’azoto liquido vengono utilizzati come refrigeranti devono essere applicate le prescrizioni del 5.5.3. Quando è utilizzato ghiaccio, esso deve essere sistemato all’esterno degli imballaggi secondari o nell’imballaggio esterno o in un sovrimballaggio. Devono essere previsti supporti interni per mantenere gli imballaggi secondari nella loro posizione originale. Se si utilizza ghiaccio l’imballaggio esterno o il sovrimballaggio devono essere a tenuta.
(b) Il recipiente primario e l’imballaggio secondario devono mantenere la loro integrità alla temperatura del
refrigerante utilizzato come pure alle temperature e pressioni che potrebbero essere raggiunte in caso di
mancanza dell’agente refrigerante.

(10) Quando i colli sono sistemati in un sovrimballaggio, i marchi dei colli prescritti dalla presente istruzione di imballaggio devono essere direttamente visibili oppure riprodotti all’esterno del sovrimballaggio.

(11) Le materie infettanti assegnate al numero UN3373 che sono imballate e i colli che sono marcati conformemente alla presente istruzione di imballaggio non sono sottoposti a nessuna altra disposizione dell’ADR.

(12) Coloro che fabbricano questi imballaggi e coloro che in seguito li distribuiscono devono dare chiare istruzioni sul loro riempimento e la loro chiusura allo speditore o alla persona che prepara gli imballaggi (per esempio paziente) affinché questi ultimi possano essere correttamente preparati per il trasporto.

(13) Non vi devono essere altre merci pericolose imballate nello stesso imballaggio che materie infettanti della classe 6.2, salvo se esse sono necessarie per mantenere la vitalità delle materie infettanti, per stabilizzarle o per impedire la loro degradazione, o per neutralizzare i pericoli che presentano. Una quantità di 30 ml o meno di merci pericolose delle classi 3, 8 o 9 può essere imballata in ogni recipiente primario contenente materie infettanti, Quando queste piccole quantità di merci pericolose sono imballate con materie infettanti in conformità alla presente istruzione di imballaggio, non si applica nessun’altra disposizione dell’ADR.

(14) Quando si produce una perdita di materie e una loro dispersione nel veicolo o nel container, queste ultime possono essere riutilizzate soltanto dopo essere state ripulite a fondo, e se del caso, disinfettate o decontaminate. Tutte le merci e oggetti trasportati nello stesso veicolo o container devono essere controllati per una eventuale contaminazione.

Disposizioni supplementari:

Altri imballaggi per il trasporto di materiale animale possono essere autorizzati dall’autorità competente del paese di origine* conformemente alle disposizioni del 4.1.8.7.

* Se il paese di origine non è una Parte contraente l’ADR, l’autorità competente della prima Parte contraente l’ADR toccata alla spedizione.